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In trasferta: Locorotondo

Nel cuore della Valle d'Itria, su di un altopiano sud-orientale delle Murge dei Trulli, incastonata come se fosse un diamante (in realtà un diamante lo è eccome), Locorotondo si erge in tutto il suo splendore, a metà strada tra Adriatico e Ionio, tra colli e vallate. 
Uno dei Borghi più belli d'Italia con una storia millenaria, Locorotondo, con il suo essere tondeggiante e del tutto candido,  regala a chi si avventura tra i suoi vicoli, sensazioni di calma e tranquillità lontane anni luce dalla realtà quotidiana tipica delle città, tanto che perdersi tra le varie stradine ammirando le "cummerse", le tipiche abitazioni dalla forma rettangolare con tetto spiovente, diventa un bellissimo gioco volto alla scoperta di angoli nascosti e meravigliosi.
Passeggiando su e giù per il suo "lungomare", che di notte prende vita grazie ai numerosissimi locali che richiamano l'attenzione, è impossibile non innamorarsi del paesaggio che si estende a perdita d'occhio. 
A qualsiasi ora del giorno, la Valle d'Itria, si mostra generosa nella sua incredibile bellezza, assumendo mille colori e sfumature diverse, rendendo felici tutti gli appassionati di fotografia, e, più in generale, tutti gli amanti delle "cose belle". 
Scoperto esattamente un anno fa (per via della mia "mania" di prediligere le zone costiere), ad oggi, è la mia meta preferita per trascorrere del tempo immersa nella natura, in totale relax ed, ovviamente, in compagnia del buon cibo, elemento imprescindibile per i miei "viaggi". Tra i mille prodotti e le tante preparazioni tipiche della Valle d'Itria, insieme a sua maestà, il Capocollo di Martina Franca, regnano senza alcun dubbio le deliziose Bombette di Cisternino, involtini di carne farciti con i ripieni più disparati, che a prescindere dalla modalità di cottura, non deludono e, sopratutto, non bastano mai. Se doveste capitare in zona, dovete assolutamente mangiarle.
In questa piccola trasferta, fatta nei giorni precedenti al temuto Ferragosto, non ho "testato" la cucina dei ristoranti locali, per mancanza di tempo e abbondanza di cibo nel pranzo avuto in compagnia di amici a tema sea food, ma ho fatto la classica turista, sempre in cerca " di cose da fare e da vedere" e questo mi ha portata a visitare le splendide chiese presenti a Locorotondo e gli scavi di Egnazia, a soli 24 km di distanza dal borgo, ripiego più che valido all'impossibilità di passare una giornata in spiaggia.
La ricchezza dei reperti, conservati nel Museo Archeologico, e gli Scavi raccontano una storia millenaria, che ha inizio nell'età del bronzo ed arriva a noi con un susseguirsi di insediamenti e dominazioni, in cui è palese l'importante ruolo svolto dalla città, nell'antichità, per via della sua particolare posizione geografica. I resti delle Terme del Foro, della via Traiana, del Santuario al Tempo di Traiano sono tesori che meritano di essere conosciuti e visitati al pari dei siti archeologici più rinomati.
Che aspettate a farci un salto??

Foto di Simona De Tommaso. Tranne l'ultima!!

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