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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

Cenando da Beer Condicio

Siete a Molfetta ed avete voglia di una cena che possa soddisfare la vostra voglia di leggerezza e golosità? Tranquilli che non c'è il rischio che siate colpiti da un'asteroide! Il Frengo è la risposta giusta. Preparato con la base pizza, homemade, di un certo spessore, in modo da avere il croccante all'esterno e la sofficità all'interno mentre la superficie è cosparsa di grani di sale e rosmarino, che rendono tutto più goloso. E' farcito con cuor di burrata, pesce spada affumicato, melanzane alla griglia, confettura di pomodoro e menta homemade. A primo impatto l'affumicatura risulta il sapore predominante, successivamente arriva al palato il gusto dolciastro, frutto dell'incontro tra le melanzane grigliate e la confettura di pomodoro, equilibrato dal gusto pieno della burrata mentre il tocco della menta rende tutto più fresco. Un gioco di sapori e consistenze perfettamente combinate tra loro, è pienamente soddisfatta la voglia di cremosità e crocca

Paris-Brest, fragole e chantilly

 Questo dolce fa tanto primavera (la mia stagione preferita 😍) con le fragole e la crema chantilly è una vera nuvola di dolcezza. Fresco, leggero e gustoso, il Paris Brest (per cui dobbiamo ringraziare i cugini francesi) è un dessert perfetto per stupire gli ospiti, in più può essere farcito in mille modi diversi dando libero sfogo alla fantasia 😎. La mia versione è un evergreen, per questo infallibile, voglio dire, non che io sia infallibile ma con crema e fragole è difficile sbagliare. Il procedimento è sicuramente facile, un poco meno veloce perché ha diverse preparazioni. Ingredienti: Per la pasta choux (diversa dalla ricetta delle zeppole): 200 ml di latte (ma anche acqua) 80g olio d'oliva evo 130g farina 00 4 uova (equivalenti a 210g) un pizzico di sale  Per la crema chantilly: prepariamo la crema pasticcera con 500 ml di latte intero  4 tuorli  100g zucchero  80g farina   pizzico di sale  bacca di vaniglia e aggiungiamo 500ml di panna fresca. Pe

Storia di un tortino che voleva diventare cupcake

Questa ricetta è molto facile, veloce e leggera in più racchiude al suo interno una magia che nei momenti in cui si è sforniti di cioccolato fondente, ma si ha voglia di un dolce al cioccolato, è un vero salva vita 😍. E' una ricetta molto versatile perché se cotta in una teglia ne risulta una base ideale per una torta al cioccolato, regge bene le farciture e non necessita di una bagna particolare perché è molto umida, mentre se sporzionata in pirottini otteniamo dei tortini che con il classico frosting si trasformano in cupcake. Ingredienti: 180 gr di farina 00  200 gr di zucchero  2 uova 115 gr di burro (temperatura ambiente) 50 gr di cacao amaro  140 ml di acqua bollente 2 cucchiaini di lievito per dolci  pizzico di sale Per il frosting: 150 gr di burro 160 gr di zucchero a velo  120 gr di cioccolato fondente Procedimento: Fare la magia: setacciare il cacao in una ciotola, versare l'acqua bollente e mescolare per eliminare i grumi, quindi far raffre

Rustica carciofi e prosciutto

Pasqua è ormai alle porte e in casa Gagliardi iniziano le prove tecniche per le pietanze da gustare nel lunedì di Pasquetta (siamo avanti noi). Questa pizza rustica, torta salata o "quiche chiusa", come la chiama la mia mamma, è semplicissima da fare quindi è perfetta per una scampagnata. Per velocizzare la sua preparazione è possibile preparare la base del ripieno (la cottura dei carciofi) il giorno prima, e riporlo in frigo.  Ma prima gli ingredienti: 2 rotoli di pasta sfoglia (della forma che più va fa comodo) 2 carciofi uno spicchio di aglio  prezzemolo q.b  un bicchiere di acqua  "filo" di olio d'oliva 150g di prosciutto cotto (a fettine oppure a dadini) 200g di ricotta fresca  1 uovo parmigiano grattugiato q.b. romano grattugiato q.b. pizzico di sale  pizzico di pepe Preparazione: Pulire e tagliare i carciofi a fettine, farli stufare in una padella con lo spicchio d'aglio, una manciata di prezzemolo, il "filo" d'

La Baguetterie: panino gourmet

Nei momenti in cui i dubbi sono mooolto di più delle certezze e alla domanda "cosa desideri mangiare?", la risposta è un semplice, chiarissimo e secco "non lo so" . La Baguetterie è sempre la risposta giusta. Perchè con i suoi mille ingredienti e le infinite combinazioni riesce sempre a soddisfare ogni capriccio del palato con i suoi panini gourmet e non solo. La loro marcia in più, non sta solo nella simpatia e professionalità dello staff, ma anche nella libertà di scelta. Hai la possibilità di farcire il tuo panino come più ti piace, provare nuovi accostamenti tra una lista lunghissima di ingredienti, oppure, se sei in un momento di impasse, puoi affidarti a loro, alla loro esperienza e subito partono a briglia sciolta preparando un signor panino.  Premesso che tutti gli ingredienti sono di ottima qualità, il viaggio parte dalla scelta della tipologia di pane. Il secondo è quello di rispondere alla classica domanda: "con carne o senza?" e

I cannoli siciliani, esperimento 1

Con i cannoli siciliani ho un rapporto d'amore e d'odio praticamente da quando ne ho memoria. Rientrano tra i miei dolci preferiti in assoluto (essendo molto golosa difficilmente non gradisco un dessert quindi ho dovuto fare una classicfica in cui al primo posto ci sono i "dolci preferiti in assoluto", dove a pari merito sono presenti i cannoli siciliani, la pastiera napoletana e la riccia sempre napoletana), sono impazzita per loro sin dal primo morso. Purtroppo però non sono mai riuscita a replicarli degnamente, ecco perchè non mi sono così simpatici 😂  Le ricette che circolano sono tantissime, dosi e ingredienti diversi, insomma non si capisce granchè quindi l'unico modo per trovare la ricetta perfetta è quello di andare a tentativi, stile Ruffini per la scomposizione dei polinomi di gradi cattivissimi.  E dove segnare i progressi se non qui?  Tentativo numero 1 Ingredienti 150g farina 00 30g di burro 60g di zucchero   1 albume 40g di vino b

Il pesto di fave

Al contadino non far sapere quanto è buono il pecorino con le fave. Ops, qualcosa in questo proverbio non quadra, non ha la solita musicalità, ha perso la sua essenza, eppure il pecorino con le fave è un connubio perfetto come il cacio con le pere, ecco, il cacio con le pere!!! Svelato l'arcano, posso tornare seria e raccontarvi di un primo piatto stagionalissimo fatto con le fave fresche e il pecorino, chi, a casa, non ha fave fresche come se piovesse? Sono le regine di questa stagione, sono genuine e garantiscono l’apporto di ferro, minerali e una notevole quantità di vitamine, ovviamente se consumate crude, e noi crude le adoperiamo per ottenere questo pesto dal gusto delicato, ideale per condirci la pasta ma anche bruschette, focacce, panini, pizze e chi più ne ha, ne metta.  Ingredienti (per 4 persone): 150 gr di fave 75 gr di pecorino 7-8 foglie di basilico 1/2 spicchio d'aglio  olio extravergine d'oliva q.b. Per i golosi come me: ricotta fresca q.b.

Pizza di zucchina

"Che noia, che barba, che barba, che noia" questa è la risposta che ogni giorno la mia mamma si sente ripetere e non per cattiveria, ma semplicemente perché Lei, al posto del buongiorno, troppo banale, appena sveglia dice: "E oggi che si mangia?". Una questione che non lascia scampo, bisogna pur mangiare, no? Ma capirete bene che dare consigli di prima mattina, quando l'unico desiderio è quello di bere un buon caffellatte accompagnato da pasterelle da pucciare, non è affatto facile, però mi impegno e questa mattina al posto della classica risposta, ho proposto la pizza di zucchine che, con mia grande soddisfazione, è stata accolta a pieni voti. Un piatto semplice e genuino. Ingredienti: 5 zucchine di media grandezza 2 uova 50 gr di pecorino grattugiato pan grattato q.b. pizzico di sale pizzico di pepe 2 foglie di basilico olio EVO q.b Procedimento: Niente di più semplice: pulire e lavare le zucchine, tagliarle a rondelle, metterle in una padella

Profiterole a modo mio

E svegliarsi la mattina..eh.. e turu turu tuttu.. con la voglia di mangiareeeee un buon bignè!! Non è niente di speciale, ma un buon profiterole è sempre una buona idea.  Soffice come una nuvola, delicato come una carezza per il palato, appaga con la sua dolcezza e il suo aspetto irresistibile, tutti i nostri sensi. Non è uno dei miei dessert preferiti ma a casa Gagliardi è molto apprezzato e bisogna pur accontentarli, no? Se fosse per me preparerei solo crostate, in tutti i modi però!😂 Questa è la terza ricetta sperimentata per la pasta choux e devo ammettere che è la mia preferita, il risultato è un bignè semplicemente perfetto, leggero e fragrante. Ingredienti per la pasta choux 100 gr di acqua  100 gr di farina 00 50 gr di olio d'oliva EVO 2 uova grandi  un pizzico di sale Ingredienti per il ripieno: 500 ml di latte  2 uova  80 gr di zucchero  80 gr di farina 00 un pizzico di sale  60 gr di cioccolato bianco  Ingredienti per la glassa: 50 gr di ca

Dal Cocola Bistrot, una cena a tema di "Pesce Povero"

"L'amor (per il cibo) che muove il sole e le altre stelle"... forse un tantino esagerato ma certo è che il cibo è condivisione, sfogo, attrazione, benessere, amore e passione. E la passione insieme al talento ed alla disciplina sono gli elementi che, come tempo fa mi ha detto la prof. di Economia Aziendale, sono necessari per il successo (chiaro che, io, non so deve abiti la disciplina), ed il successo è ciò che giovedì sera, due giovani food-blogger biscegliesi, Francesco e Antonio, mossi dalla passione per il cibo oltre che per il territorio, hanno ottenuto per il loro primo evento targato " Cibo, Vino & Cultura " in collaborazione con il Cocola Bistrot dello Chef Leonardo Ferrante, in cui ho ritrovato un ambiente rustico ed un'atmosfera familiare che mette subito a proprio agio. Ovviamente non potevo esimermi dal partecipare a questa cena volta alla valorizzazione del nostro pescato, indegnamente definito "pesce povero" e del nostro

Vetusta Nursia, un pezzetto di Norcia a Molfetta

Prima esperienza in questa norcineria meravigliosa (certo, me ne vergogno) situata sul porto di Molfetta. Il locale, piccolo e molto accogliente, è caratterizzato dalla pietra a vista ed è arredato con uno stile rustico, i tavoli in legno, le classiche sedie impagliate, ma tutto è ingentilito da dettagli "femminili" che fanno subito atmosfera familiare. Il menù consta di una vasta selezione di piatti tra bruschette, panini, piatti caldi e mille altre cose tra le quali è davvero difficile scegliere, ho adorato la sezione del menù dedicata alle "mamme in attesa" e la lista degli allergeni, chiara e dettagliata, che dimostrano la cura e la dedizione che le proprietarie, cortesi e simpatiche, oltre che molto in gamba, investono nel loro lavoro facendo sentire a chi si avventa nella norcineria la passione ed il cuore che ci mettono ogni giorno. La qualità dei prodotti è altissima e provengono direttamente da Norcia, ho molto apprezzato la semplicità degli abbinamenti t

Le cozze ricamate

Quando hai un papà che torna a casa ogni domenica mattina munito di imprecisati chilogrammi di cozze nere, arriva il momento in cui non sai più cosa inventarti per consumarle, stufa di mangiarle sempre gratinate oppure semplicemente "aperte in padella", ed ecco che ricordi una ricetta vecchissima che risolve il problema in poche semplici mosse. Il risultato è un secondo piatto gustosissimo e leggero, il cui nome deriva dal "disegno" che l'uovo sbattuto crea sulle cozze nel momento in cui viene versato.  Ingredienti (le quantità sono indicate per 1/2 kg di cozze) : 500 gr di cozze nere 2 uova  una manciata di pomodori rossi  una manciata di prezzemolo  due spicchi d'aglio  Olio EVO q.b Procedimento: 1. Lavare accuratamente le cozze eliminando ogni impurità dalle valve; 2. Aprire le cozze eliminando sono una valva; 3. In una pentola creare un letto di pomodori precedentemente lavati e tagliati; 4. Aggiungere le cozze posizionandole "st

Caprese al cioccolato

Ho preparato questa Caprese favolosa, in un posto meraviglioso, magico e tranquillo della Valle d'Itria, "approfittando" dell'ospitalità data dalla coppia di amici più figa che, io e Beppe (l'altra metà della mela di cui ho già scritto), abbiamo. Non per niente la Lei della coppia, oltre ad essere amica e collega, ora, è diventata anche la fotografa ufficiale di questo blog 😂, dando uno sguardo al suo profilo Instagram , si vede che la ragazza ci sa fare, noo?. Ebbene, io non avrei mai potuto perdere l'occasione di andare a pranzo da loro, in compagnia di altri due commensali, e preparare un dolce, in modo da farmi fare qualche scatto degno di una vera blogger, e ricevere "giudizi" da chi non ha mai avuto occasione di testare la mia cucina. Ora, al bando le ciance, ecco come preparare questa torta  golosissima (che spero sia stata gradita da tutti 😂). Ingredienti: 300 gr di mandorle pelate e leggermente tostate (per far presto) 5 uova (

Patate, cozze e tubettini

Patate e cozze sono la coppia vincente per rendere speciale e goloso qualunque portata, certo sui dolci bisognerebbe fare uno studio approfondito ma considerate le ultime novità non escluderei che si possa preparare, oggi ve la propongo in veste di primo piatto, da buona mangiona di pasta quale sono. La dolcezza delle patate mitiga la sapidità delle cozze ed il risultato è un gusto molto saporito, l'amido avvolge la pasta creando un sughetto vellutato che, inutile dirlo, crea una vera festa per il palato. La preparazione è molto semplice e veloce.  Ingredienti: 1 kg di cozze 400 gr di patate 1 spicchio d'aglio mezza cipolla una manciata di pomodorini una manciata di prezzemolo  acqua q.b. olio EVO q.b pizzico di sale Procedimento: 1. Raschiare le cozze... cioè: pulire accuratamente le cozze sotto l'acqua corrente eliminando la barbetta e ogni tipo di impurità; 2. Lavare e tagliare i pomodorini, pulire e tagliare le patate a quadrotti; 3. In una pentol