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I cannoli siciliani, esperimento 1

Con i cannoli siciliani ho un rapporto d'amore e d'odio praticamente da quando ne ho memoria.
Rientrano tra i miei dolci preferiti in assoluto (essendo molto golosa difficilmente non gradisco un dessert quindi ho dovuto fare una classicfica in cui al primo posto ci sono i "dolci preferiti in assoluto", dove a pari merito sono presenti i cannoli siciliani, la pastiera napoletana e la riccia sempre napoletana), sono impazzita per loro sin dal primo morso. Purtroppo però non sono mai riuscita a replicarli degnamente, ecco perchè non mi sono così simpatici 😂
 Le ricette che circolano sono tantissime, dosi e ingredienti diversi, insomma non si capisce granchè quindi l'unico modo per trovare la ricetta perfetta è quello di andare a tentativi, stile Ruffini per la scomposizione dei polinomi di gradi cattivissimi. 
E dove segnare i progressi se non qui? 
Tentativo numero 1
Ingredienti
  • 150g farina 00
  • 30g di burro
  • 60g di zucchero 
  •  1 albume
  • 40g di vino bianco 
  • un cucchiaino di cacao amaro 
  • un pizzico di sale 
  • un pizzico di cannella 
Per il ripieno:
  • 500g di ricotta
  • 150g di zucchero 
  • cannella 
  • gocce di cioccolaro a piacere
Per decorare, ho usato gocce di cioccolato, scaglie di cocco, granella di nocciole e zucchero a velo.
Il procedimento è molto semplice: mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti inserendo per ultimi l'albume e il vino. Dopo aver creato la famosa palla d'impasto, fare riposare in frigo per un'ora.
Stesso discorso vale per il ripieno, basta mescolare la ricotta, passata al setaccio, con lo zucchero e aggiungere la cannella con le gocce di cioccolato.

Purtroppo non sempre tutto fila liscio come l'olio, e questa è una di quelle occasioni. Infatti ho notato subito la "mollezza" dell'impasto, cosa da niente se avessi avuto a disposizione altra farina, e invece niente, l'ho terminata quando mi sono messa all'opera..e come recuperare? 
Ho adoperato il cacao a mo' di farina impastando fino a quando ho ottenuto un bel panetto liscio ed omogeneo. Dopo il riposo consigliato, ho steso l'impasto, aiutandomi sempre con il cacao, e ne ho ricavato dei dischetti (ho usato un bicchiere largo) che ho avvolto agli stampi dei cannoli.
Li ho infornati per 15 minuti in forno preriscaldato a 180° e ho pregato Saint Honoré affinchè l'esperimento avesse un buon risultato. 
Pare che mi abbia ascoltata perchè una volta raffreddate le "scorze" si sono presentate croccanti come quelle vere (intendo dire fritte) e pronte per essere farcite. E certo quel cacao in più ha reso ancora più goloso il tutto (sono buone anche vuote 😂). 

Conclusioni (ogni relazione ne necessita una): l'esperimento, considerato l'intoppo, è riuscito, provare per credere. Di mio, continuerò la ricerca della ricetta che darà ai cannoli al forno il classico aspetto bollicinoso e friabile, tipico dei cannoli fritti. 

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