Eh eh, quando ero una piccola pallina rompiscatole, non che oggi non lo sia, rompiscatole (anche un poco pallina) 😂 non trovavo mai in casa merendine, biscotti "da supermercato" e torte "confezionate" perché con uno zio panettiere, la dispensa traboccava di ogni tipo di bontà, ma sopratutto di "pastarelle".
Le pastarelle o "taralli di uova" come le chiamava mia nonna Maria, sono dei biscotti tipici della mia zona, soffici e non troppo zuccherati, sono perfetti per l'inzuppo quindi tipicamente da colazione (anche nel caffè non sono male).
Sono facili da preparare perché come direbbe la Clerici "si spatascia tutto insieme" (sono una sua fan da tempi immemori, un po' è merito suo se la mia passione per la cucina si è moltiplicata come una serie numerica con fattoriale... quando l'incubo della matematica sarà svanito smetterò di fare simili paragoni 😂).
Torno seria, gli ingredienti sono:
- 500g di farina 00
- 200g di zucchero
- 100g di olio d'oliva evo
- 2 uova
- pizzico di sale
- una bustina di lievito per dolci
- zesta grattugiata di un limone
- latte q.b. per impastare
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNKiDcImBTfrA7jlG94SiX_OsOujUfyDOhi5tgv8lN23pB0GWWbCOHoYy3csOQMDvGzr60CVukTvCv_mGk_uo-_2x04T4J7JATw8KfkYcthbqvU_LqQQ1bhB1a_Jh82ZLTqLPY1Q4RD1w/s200/IMG_20170325_104129.jpg)
Stendere l'impasto su un piano ben infarinato, con l'aiuto del mattarello, dello spessore di un cm abbondante, tagliare i biscotti della forma desiderata e disporli su una teglia, con la carta da forno, infornare per 15 minuti in forno preriscaldato a 18°.
N.B. Questa volta ho arricchito l'impasto con le gocce di cioccolato, ma è possibile aggiungere qualsiasi cosa voi desiderate, è ottima anche ripiena di marmellata o crema di cioccolato 😍
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