Nella splendida Sala dei Templari, a Molfetta, è stata inaugurata, il 21 aprile, la mostra personale di uno degli artisti pugliesi più famosi al mondo: Francesco Caraccio, ed io ci sono capitata come al mio solito per caso, mentre sabato mattina girovagavo per la città in perfetto stile "turista", in compagnia di una mia amica nonché intenditrice d'arte.. eh eh, la coincidenza!
Francesco Caraccio, allievo artistico e spirituale di Chagall, è considerato uno dei maggiori esponenti dell'Espressionismo moderno ed in questa mostra personale, organizzata da Domenico Sciancalepore, mercante d'arte, racconta i volti dell'anima attraverso un'esplosione di colori e di pennellate decise, che definiscono il mondo dell'essere, infatti i sentimenti prendono vita sulla tela e trasmettono forti sensazioni tanto che l'osservatore se ne sente sopraffatto.
Da profana ed amante di questo genere artistico, ho adorato l'estro e la chiarezza di queste opere, sia figurative sia astratte, perché i tratti ed i colori forti rendono visibile all'occhio umano ciò che sentiamo quando proviamo invidia, complicità, amore.
I ritratti sembrano voler catturare ciò che si cela dietro la maschera di facciata per leggere più in profondità, mentre gli astratti catturano l'attenzione perché lasciano che la fantasia corra su binari del tutto personali per dare l'opportunità all'osservatore di dare libera interpretazione a ciò che si sta ammirando.
Le influenze artistiche dei massimi esponenti del Novecento sono ben visibili ma elaborate in maniera del tutto personale, ed io ne sono rimasta incantata.
E' possibile visitare liberamente la mostra fino al 9 maggio, dalle 18:00 alle 21:00.
Vi assicuro, che come sempre, ne vale la "pena".
Dettagli di una esperta d'arte |
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